Shadowhunters. Città del fuoco celeste di Cassandra Clare

Mondadori, collana Chrysalide - 17€

Mondadori, collana Chrysalide – 17€

Ciao lettori! Oggi voglio fare con voi quattro chiacchiere su questo bel librozzo della saga Shadowhunters – The Mortal Instruments. Non so come mai non vi abbia mai parlato di un libro della Clare, forse non mi andava ^_^ , ma anch’io sono tra quelle lettrici che la ama. Non sono una fangirl sfegatata però davvero…sono dei libri che meritano! E quindi sono qui a scrivervi sull’episodio finale della saga. Ebbene si, è giunta al termine! Ma non disperate perchè so che quest’anno uscirà un’altra serieee 🙂 YEAH!

Trovo inutile soffermarmi sulla trama e raccontarvela, anche perchè se non avete letto nessun libro che riguarda gli Shadowhunters, per voi non avrebbe comunque nessun senso. Io vorrei più che altro dirvi perché sono contenta di aver letto questo libro quindi scrivo rivolgendomi a chi lo ha già letto e può capirmi riguardo al modo in cui mi sono legata ai personaggi. Dopo cinque libri era inevitabile! Sentirò il bisogno di spoilerare a raffica perciò se non avete letto nulla chiudete qui la pagina perché questa non è una recensione vera e propria.

Innanzitutto devo dirvi che come libro l’ho trovato, così come “Città delle anime perdute” (il penultimo), molto sottotono rispetto alla prima trilogia che invece mi ha fatto impazzire. Quindi premetto che non è il miglior libro che la Clare abbia scritto.

Sono contenta dell’approfondimento che è stato fatto su Sebastian, sul suo carattere incredibilmente cattivo; se è un ragazzo traumatizzato non lo da a vedere per niente! Sono felice delle cose accadute a Simon, davvero pazzesche. Anche se sono state tristi, non è stata una tristezza del tipo “tutto è perduto” ma del tipo “tutto può ricominciare e in meglio!” E poi mi è piaciuto moltissimo il finale, ragazzi, perchè è stato costruito bene e non è stato buttato giù tanto per chiudere il capitolo, che tra l’altro prelude ad altre cose che succederanno nella futura saga immagino.

Adesso mi vedo costretta a SPOILERARE. Vi prego, devo sfogarmi ahah 🙂  

1. Una cosa che mi ha dato particolarmente fastidio riguarda Sebastian nella scena finale in cui viene ucciso. Precedentemente viene detto che se sei più cattivo che buono perirai sotto la spada dell’angelo. Clary lo uccide con tale spada ed avviene una sorta di risveglio in lui, la parte cattiva muore ed emerge quella buona che poi implorerà perdono per tutte le cose deplorevoli che ha fatto. Secondo me è un’aporia nella storia perchè noi sappiamo che sin da quando Jocelyn era incinta di Sebastian, ormai lui era condannato in quanto la madre si era nutrita di sangue di demone. Di fatti quando lui nasce, Jocelyn vede nei suoi occhi la cattiveria e non un briciolo di umanità. Quindi, se la parte buona non è mai esistita, come fa ad emergere dopo l’uccisione? Magari qualcuno che ha capito meglio di me riuscirà a spiegarmi questo controsenso e a commentare sotto il post!

2. Ho letto in giro molte lamentele per il fatto che negli ultimi due libri Clary è attratta fisicamente da Jace, che per una serie di motivi non possono congiungersi quindi la protagonista sembra troppo arrapata. Ma io vorrei vedere voi eh XD E’ un’esagerazione dire che il libro è pieno di queste sciocchezze…mica state leggendo Cinquanta sfumature di grigio!

3. Simon e Izzy finalmente insieme: ma quanto ci voleva? Anche se poi succede quel che succede e ci dispiace pure! Ma l’autrice ci dà una speranza che speriamo veder realizzata nella nuova saga…ossia il fatto che

4. Simon potrà diventare uno shadowhunterrrrr! Eh si, secondo me questa notizia è la cosa più bella dell’intero libro.

5. Due paroline su Magnus Bane che si legge MAG – NUS BEIN eheh! Io sono stregata dalla sua presenza. Secondo me è il personaggio più bello e ben costruito di tutta la saga ed è stato bello scoprire più cose su di lui in questo romanzo. Però una cosa mi ha dato fastidio: la scena in cui da il libro delle sue memorie ad Alec per parlargli della sua vita, che mi sa tanto di pubblicità occulta (e non tanto) al libro sulle cronache di Magnus che scommetto voi avrete già letto (io ancora no)!

°°° SPOILER TERMINATI °°°

Ok quindi stop, ho terminato qui. The Mortal Instruments è sicuramente una saga a cui bisogna dare una possibilità. Io negli ultimi anni ho cercato di cominciarne diverse ma quasi nessuna mi ha soddisfatto, mi fermavo sempre al primo volume. Mi annoiavano o non mi attraevano abbastanza da desiderare i volumi successivi. Questa saga ha invece qualcosa in più e soprattutto di diverso dalle altre serie in circolazione. Poi la Clare scrive bene, per cui perché non cominciare a leggere? 🙂

PS. Vi consiglio la visione del film del primo volume: Città di ossa. E’ un po’ diverso dal libro, si poteva fare di meglio ma è comunque carino per passare una piacevole serata.

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